Speciale PDC2010! Le novità per Windows Azure Platform

pdc2010

E’ appena finita la keynote di Bob Muglia e vediamo quali sono le 22 (VENTIDUE) novità che ruotano intorno alla piattaforma Windows Azure !

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Bob ha annunciato la disponibilità di una serie di nuovi servizi all’interno della Windows Azure Platform che Microsoft considera una vera e propria piattaforma applicativa a servizi per l’intera industria.
I servizi consentono agli sviluppatori di migliorare la propria produttività durante tutto il ciclo di vita delle applicazioni Cloud e permette di cogliere nuove opportunità di business e time-to-market. Ma vediamo questa lunga lista :-)

 

  • Nuovo Developer Portal : Il portale per gli sviluppatori è stato completamente riscritto consentendo di avere un vero e proprio “cruscotto” per controllare  e gestire tutte le proprie risorse! Inoltre sempre tramite questo nuovo portale sarà possibile monitorare realtime l’uso e il billing delle risorse!
  • Windows Azure Virtual Machine Role. Questa funzione chiamata VM Role permette di migrare dei VHD con Windows Server 2008 R2 già esistenti on-premises anche su Windows Azure! Attenzione però, non stiamo parlando di funzionalità alla IaaS, come ad esempio su Amazon ! Infatti con IaaS tutta la responsabilità di gestione e maintenance del sistema è sempre a carico nostro mentre con il VM Role i programmatori e/o sistemisti potranno configuarlo ma la maintenance verrà gestita e garantita da Windows Azure! Inoltre, in futuro (2011) sarà possibile creare le VM direttamente da Windows Azure per Windows Server 2003 e Windows Server 2008!
    Il costo del VM Role sarà di 12 centesimi di dollaro all’ora per istanza.
  • Elevated Privileges e Full IIS : funzionalità disponibile per il Web Role e Worker Role che permette un controllo più completo di configurazione. Utile soprattutto quando si deve intervenire sulla customizzazione di IIS (ad esempio i moduli) oppure per quei programmi con setup molto lunghi/complessi (ad esempio installazione tramite MSI).
  • Remote Desktop : direi che basta la parola :-) Ad ogni modo potremo collegarci via remote desktop alle nostre istanze in esecuzione per un monitoraggio attivo e fare troubleshooting.
  • Extra Small Instance. Un nuovo taglio entry level per le istanze dei Role per training, prototipi/o per far girare particolari applicazioni light. Queste le caratteristiche : CPU 1.0 GHz, Memoria 768 MB, Instance Storage 20GB, I/O Performance: Low, Costo all’ora 0,05$ .
    La beta sarà disponibile entro la fine dell’anno 2010
  • Server Application Virtualization. E’ la funzione che permette di “iniettare” come stream di bit intere applicazioni su immagini remote su Windows Azure senza installarle realmente. Questo processo di virtualizzazione permette anche di separare le componenti applicative e i relativi stati dal Sistema Operativo. Come si suol dire stay tuned perchè di questa tecnologia ne sentiremo parlare perchè è core anche per la prossima generazione dei datacenter management systems e System Center 2012 sia per il Private che per il Public Cloud!
    Il Server Application Virtualization e il VM Role sono due tecnologie complementari che ci permettono di scegliere come migrare le proprie applicazioni dall’ on-premises. Ci saranno 3 opzioni (che discuteremo meglio ad hoc in futuro).
    • Web Role e Worker Role: applicazioni nuove o che adottano il paradigma Service Oriented.
    • Virtual Machine Role: creare immagini VHD locali e deployment su Windows Azure. Per applicazioni che ad esempio hanno metodi custom di installazione!
    • Server Application Virtualization: deployment di immagini di applicazioni virtualizzate che gireranno in Worker Role (single role,single instance) senza scomodare un VM Role.

           Disponibilità della CTP entro la fine del 2010 e della RTW nella seconda metà del 2011.

  • Windows Azure Virtual Network. Rappresenta un nuovo insieme di servizi di networking che vanno sotto il nome di Virtual Network. Queste funzionalità permetteranno di connettere sempre più facilmente applicazioni e dati nel Cloud con database ed applicazioni on-premises.
    • Windows Azure Connect (ex Project Sydney)è il primo servizio reso disponibile della famiglia Windows Azure Virtual Network per creare delle reti (virtuali) tra il cloud e l’on-premises. Quindi, entro la fine dell’anno, ad esempio avremo la possibilità di interconnettere facilmente applicazioni in Windows Azure con DB on-premises oppure di avere dei servizi su Windows Azure che sono in join ad un dominio locale.
      La differenza sostanziale tra Windows Azure AppFabric Service Bus e Windows Azure Connect è che il Service Bus è un servizio applicativo mentre il Virtual Network garantisce la connettività di rete più a basso livello come se i servizi su Windows Azure e on-premises fossero sulla stessa rete fisica! I due servizi sono quindi complementari.
      CTP entro la fine dell’anno. 
  • CDN Caching. Capacità di fare caching di dati ritornati dalle applicazioni.
  • CDN SSL. Delivery criptata dei contenuti tramite CDN.
  • CDN Global Connectivity. Verranno aggiunti nuovi nodi CDN in Medio Oriente e potenziati quelli in US e Brasile.
  • CTP of AppFabric Composition Model and Visual Tools (nel 2011) : Permette di creare (anche) graficamente delle Composite Applications prendendo vari servizi sul cloud e “impacchettandoli” in una applicazione. Il tutto grazie ad un’estensione al designer di Visual Studio...
  • CTP of AppFabric Composite App Service (nel 2011) : Permette di prendere il Composition Model e automatizzare il deployment, configurazione, control, monitoring, troubleshooting, reporting e ottimizzazione, il tutto senza particolari step manuali.
  • SQL Azure Reporting CTP: Reporting in the Cloud:-)! E’ possibile usare i “soliti” tool di SQL Server Reporting Services.
    Guarda questi 2 video dal PDC : What’s new in SQL Azure? e SQL Azure Reporting
     
  • SQL Azure Data Sync CT2: La seconda versione di questa fondamentale feature permette di creare delle regole di sincronizzazione tra varie istanze di SQL Azure e SQL Server locali.
  • SQL Azure Database Manager for SQL Azure (ex progetto Houston) : Come estensione al Windows Azure Developer Portal questo strumento permette di avere uno strumento nel Cloud per le operazioni di database management e query per SQL Azure senza l’uso di tool locali.
  • Windows Azure MarketPlace : un online marketplace per condividere,comprare e vendere applicazioni, building blocks e servizi.
  • Windows Azure MarketPlace DataMarket (ex Progetto Dallas) In RTW la parte del marketplace dedicato alla condivisione di dati da utilizzare all’interno delle proprie applicazioni. Ad oggi sono presenti più di 35 data providers che offrono servizi di sottoscrizione cmoe ad esempio dati finanziari, sportivi, demografici,ecc... Infine DataMarket fornisce anche funzionalità di visualizzazione e analisi dei dati.
  • Windows Azure MarketPlace AppMarket In BETA la parte del marketplace dedicato alle app!
  • Cloud Essential Pack : sarà l’offering per i Partner Microsoft e sostituirà quelle precedenti. Essendo Cloud e non Azure l’offerta comprende non solo Windows Azure ma anche BPOS, CRM Online, Office 365, e in futuro InTune, ovvero tutta la nostra offerta per il Cloud PaaS e SaaS.
    Disponibile dal 7 Gennaio 2011.
  • TFS (Team Foundation Server) in Windows Azure: Beh, il titolo dice già tutto no? ;-) Questo permetterà di poter scegliere se avere l’infrastruttura di TFS locale oppure ospitata su Windows Azure togliendoci tutti i dettagli di gestione e maintenance dell’intera soluzione.
  • Java Improvements: Microsoft sta lavorando con alcune comunity Open Source per estendere ulteriormente il supporto allo sviluppo su Windows Azure da parte dei programmatori Java.

 

--Mario

PS Maggiori informazioni nei prossimi giorni!