Terminologia e concetti di Servizi multimediali

Logo di Servizi multimediali v3


Avviso

Servizi multimediali di Azure verrà ritirato il 30 giugno 2024. Per altre informazioni, vedere la Guida al ritiro di AMS.

Questo argomento offre una breve panoramica della terminologia e dei concetti di Servizi multimediali di Azure. L'articolo fornisce anche collegamenti ad articoli con una spiegazione approfondita dei concetti e delle funzionalità di Servizi multimediali v3.

I concetti fondamentali descritti in questi argomenti devono essere esaminati prima di iniziare lo sviluppo.

Terminologia di Servizi multimediali v3

Termine Descrizione
Evento live Un evento live rappresenta una pipeline per l'inserimento, la transcodifica (facoltativamente) e la creazione di pacchetti di flussi live di metadati video, audio e in tempo reale.

Per i clienti che eseguono la migrazione dalle API di Servizi multimediali v2, l'evento live sostituisce l'entità Channel nella versione 2. Per altre informazioni, vedere Migrazione da v2 a v3.
Endpoint di streaming/creazione di pacchetti/origine Un endpoint di streaming rappresenta un servizio di creazione di pacchetti e origine dinamico (JUST-In-Time) in grado di distribuire il contenuto live e on demand direttamente a un'applicazione lettore client. Usa uno dei protocolli multimediali di streaming comuni (HLS o DASH). Inoltre, l'endpoint di streaming fornisce la crittografia dinamica (JUST-in-time) ai sistemi di gestione dei diritti digitali (DRMs) leader del settore.

Nel settore dello streaming multimediale, questo servizio viene comunemente definito Packager o Origin. Altri termini comuni nel settore per questa funzionalità includono JITP (just-in-time-packager) o JITE (just-in-time-encryption).

Concetti relativi a Servizi multimediali v3

Concetti Descrizione Collegamenti
Asset e caricamento di contenuto Per iniziare a gestire, crittografare, codificare, analizzare e trasmettere contenuti multimediali in Azure, è necessario creare un account di Servizi multimediali e caricare i file digitali in Asset. Caricamento e archiviazione nel cloud

Concetto di asset
Codifica del contenuto Dopo aver caricato i file multimediali digitali di alta qualità in Asset, è possibile codificarli in formati che possono essere riprodotti in un'ampia gamma di browser e dispositivi.

Per codificare con Servizi multimediali v3, è necessario creare trasformazioni e processi.
Trasformazioni e processi

Codifica con Servizi multimediali
Creazione di pacchetti e recapito Dopo aver codificato il contenuto, è possibile sfruttare la creazione dinamica dei pacchetti. In Servizi multimediali un endpoint di streaming è il servizio di creazione dinamica dei pacchetti usato per distribuire contenuti multimediali ai lettori client. Per rendere disponibili i video nell'asset di output per la riproduzione, è necessario creare un localizzatore di streaming e quindi creare URL di streaming.

Quando si crea il localizzatore di streaming, oltre al nome dell'asset, è necessario specificare Criteri di streaming. I criteri di streaming consentono di definire protocolli di streaming e opzioni di crittografia (se presenti) per i localizzatori di streaming. La creazione dinamica dei pacchetti viene usata indipendentemente dal fatto che il contenuto venga trasmesso in streaming live o su richiesta.

È possibile usare manifesti dinamici di Servizi multimediali per trasmettere in streaming solo un rendering specifico o sottoclip del video. Inoltre, se si dispone di contenuto pre-codificato o contenuto già codificato da un codificatore di terze parti, è possibile trasmettere il contenuto con i servizi di origine AMS. Per un esempio di uso di un file di origine pre-codificato, vedere l'esempio - Streaming di un mp4 esistente
Creazione dinamica dei pacchetti

Endpoint di streaming

Localizzatori di streaming

Criteri di streaming

Manifesti dinamici

Filtri
Protezione del contenuto Con Servizi multimediali è possibile distribuire contenuti live e on demand crittografati dinamicamente con Advanced Encryption Standard (AES-128) o/e uno dei tre principali sistemi DRM: Microsoft PlayReady, Google Widevine e Apple FairPlay. Servizi multimediali offre anche un servizio per la distribuzione di licenze AES e DRM (PlayReady, Widevine e Apple FairPlay Streaming) ai client autorizzati.

Se si specificano le opzioni di crittografia nel flusso, creare i criteri della chiave simmetrica e associarlo al localizzatore di streaming. I criteri di chiave simmetrica consentono di configurare la modalità di distribuzione della chiave simmetrica ai client finali.

Provare a riutilizzare i criteri ogni volta che sono necessarie le stesse opzioni.
Criteri di chiave simmetrica

Protezione del contenuto
Streaming live Servizi multimediali di Azure consente di offrire eventi live per i clienti nel cloud di Azure. Gli eventi live sono responsabili dell'inserimento e dell'elaborazione dei feed video live. Quando si crea un evento live, viene creato un endpoint di input che è possibile usare per inviare un segnale live da un codificatore remoto. Dopo aver trasmesso il flusso all'evento live, è possibile iniziare l'evento di streaming creando un asset, un output live e un localizzatore di streaming. L'output live archivia il flusso nell'asset e lo rende disponibile agli spettatori tramite l'endpoint di streaming. Un evento live può essere impostato su un pass-through (un codificatore live locale invia un flusso a bitrate multiplo) o sulla codifica live (un codificatore live locale invia un flusso a bitrate singolo). Panoramica dello streaming live

Eventi live e output live
Monitoraggio con Griglia di eventi Per visualizzare lo stato del processo, usare Griglia di eventi. Servizi multimediali genera anche i tipi di evento live. Con Griglia di eventi, le app possono rimanere in ascolto e reagire agli eventi praticamente da tutti i servizi di Azure, oltre che da origini personalizzate. Gestione degli eventi di Griglia di eventi

Schemi
Monitoraggio con Monitoraggio di Azure Monitorare le metriche e i log di diagnostica che consentono di comprendere le prestazioni delle app con Monitoraggio di Azure. Monitoraggio di Servizi multimediali
Clienti più importanti È possibile usare qualsiasi framework lettore che supporti il protocollo di streaming HLS o DASH. Ci sono molti open source e giocatori commerciali disponibili sul mercato (Shaka, Hls.js, Video.js, Theo Player, Bitmovin Player e così via) oltre al supporto di streaming a livello di sistema operativo e browser nativo predefinito per HLS e DASH. Azure Media Player è disponibile anche per riprodurre contenuti multimediali trasmessi da Servizi multimediali in un'ampia gamma di browser. Azure Media Player usa standard di settore, ad esempio HTML5, Estensioni origine multimediale (MSE) e EME (Encrypted Media Extensions) per offrire un'esperienza di streaming adattiva. Elenco di lettori multimediali

Guida e supporto tecnico

È possibile contattare Servizi multimediali con domande o seguire gli aggiornamenti tramite uno dei metodi seguenti: