<commonParameters>

Rappresenta una raccolta di parametri che vengono usati globalmente tra più servizi. Questa raccolta in genere contiene la stringa di connessione del database che potrebbe essere condivisa dai servizi durevoli.

<Configurazione>
  <system.serviceModel>
    <Comportamenti>
      <Servicebehaviors>
        <Comportamento>
          <Workflowruntime>
            <commonParameters>

Sintassi

<workflowRuntime>
  <commonParameters>
    <add name="String"
         value="String" />
  </commonParameters>
</workflowRuntime>

Attributi ed elementi

Nelle sezioni seguenti vengono descritti gli attributi, gli elementi figlio e gli elementi padre.

Attributi

Nessuno.

Elementi figlio

Elemento Descrizione
<add> Aggiunge alla raccolta una coppia nome/valore di parametri comuni usati dai servizi.

Elementi padre

Elemento Descrizione
<Workflowruntime> Specifica le impostazioni per un'istanza di per l'hosting di servizi Windows Communication Foundation (WCF) basati su flussi di WorkflowRuntime lavoro.

Commenti

L'elemento <commonParameters> definisce qualsiasi parametro usato globalmente tra più servizi, ad esempio ConnectionString quando si usa SharedConnectionWorkflowCommitWorkBatchService.

Nota

Il servizio di rilevamento SQL non utilizzerà in modo coerente il valore ConnectionString nel caso in cui venga specificato nella sezione <commonParameters>. Alcune delle relative operazioni, ad esempio il recupero della proprietà StateMachineWorkflowInstance.StateHistory, potrebbero non riuscire. Una soluzione alternativa consente nello specificare l'attributo ConnectionString nella sezione di configurazione per il provider di rilevamento, come indicato nell'esempio seguente.

<add
type="System.Workflow.Runtime.Tracking.SqlTrackingService, System.Workflow.Runtime, Version=3.0.00000.0, Culture=neutral, PublicKeyToken=31bf3856ad364e35"
ConnectionString="Data Source=localhost;Initial Catalog=Partner20WFTP;Integrated Security=True;" />

È possibile consentire a servizi che eseguono il commit di batch di lavoro su archivi di persistenza, ad esempio DefaultWorkflowCommitWorkBatchService e SqlWorkflowPersistenceService, di ritentare la transazione usando il parametro EnableRetries, come illustrato nell'esempio seguente:

<workflowRuntime name="SampleApplication"
                 unloadOnIdle="false">
  <commonParameters>
    <add name="ConnectionString"
         value="Initial Catalog=WorkflowStore;Data Source=localhost;Integrated Security=SSPI;" />
    <add name="EnableRetries"
         value="True" />
  </commonParameters>
  <services>
    <add type="System.Workflow.Runtime.Hosting.SqlWorkflowPersistenceService, System.Workflow.Runtime,
               Version=3.0.00000.0, Culture=neutral, PublicKeyToken=31bf3856ad364e35"
         enableRetries="False" />
  </services>
</workflowRuntime>

Si noti che il EnableRetries parametro può essere impostato a livello globale (come illustrato nella sezione CommonParameters ) o per i singoli servizi che supportano EnableRetries (come illustrato nella sezione Servizi ).

Il codice di esempio seguente illustra come modificare i parametri comuni a livello di codice:

Configuration config = WebConfigurationManager.OpenWebConfiguration("/Workflow", "Default Web Site", null, "localhost");
var wfruntime = config.GetSection("WorkflowRuntime") as WorkflowRuntimeSection;  
NameValueConfigurationCollection commonParameters = wfruntime.CommonParameters;
commonParameters["ConnectionString"].Value="another connection string";  
config.Save();  

Per altre informazioni sull'uso di un file di configurazione per controllare il comportamento di un oggetto di un'applicazione WorkflowRuntime host windows Workflow Foundation, vedere File di configurazione del flusso di lavoro.

Esempio

<commonParameters>
   <add name="ConnectionString"
        value="Initial Catalog=WorkflowStore;Data Source=localhost;Integrated Security=SSPI;" />
   <add name="EnableRetries"
        value="true" />
</commonParameters>

Vedere anche