Architettura di sistema del servizio Change Data Capture per Oracle di Attunity

Con il servizio CDC per Oracle è possibile acquisire le modifiche apportate alle tabelle selezionate in uno o più database Oracle di origine nei database di SQL Server CDC presenti in un'istanza di SQL Server. Nel diagramma seguente vengono illustrati i componenti che costituiscono il servizio CDC per Oracle.

Service Architecture

In questa figura sono illustrate quattro piattaforme utilizzate. Sebbene in molti casi queste piattaforme possano sovrapporsi, il diagramma rappresenta un caso di utilizzo standard. Ad esempio, è logico che il database Oracle e il database di SQL Server vengano eseguiti ciascuno in un computer separato e non vengano condivisi con la piattaforma del servizio Oracle CDC o la piattaforma da cui viene progettato il servizio CDC. Nella figura sono illustrate le piattaforme seguenti:

  • Servizio Oracle CDC: può essere qualsiasi computer Windows supportato in cui viene installato ed eseguito il servizio Oracle CDC. Questa piattaforma può inoltre rappresentare un nodo del cluster in un cluster di failover Microsoft (le configurazioni di disponibilità elevata vengono discusse più avanti in questo documento).

  • Database Oracle: può trattarsi di qualsiasi computer in cui viene eseguita una versione supportata del database Oracle. Sono inclusi i computer in cui viene eseguito un sistema operativo Windows, Linux o di altro tipo supportato dalla versione del database Oracle installato. Si noti che nel diagramma questa piattaforma è illustrata al plurale perché un solo servizio Oracle CDC può acquisire modifiche da più database Oracle di origine.

  • SQL Server: può trattarsi di qualsiasi computer in cui viene eseguito il database SQL Server di destinazione (una SKU supportata di SQL Server). Un servizio Oracle CDC supporta un'istanza di SQL Server di destinazione in cui sono archiviate le tabelle delle modifica e la configurazione del servizio. La piattaforma SQL Server può inoltre rappresentare un'istanza cluster di SQL Server o un'istanza con mirroring di SQL Server che usa la funzionalità Always On.

  • Oracle CDC Designer: può trattarsi di qualsiasi computer Windows supportato in grado di accedere al database Oracle di origine e al database di SQL Server di destinazione.

Nella tabella seguente vengono descritti i componenti eseguiti nelle quattro piattaforme descritte in precedenza.

Componente/Descrizione Il componente è costituito da:
Servizio Oracle CDC: si tratta di un servizio Windows in cui ha luogo l'attività di Change Data Capture. Istanza di Oracle CDC: sottoprocesso del servizio Oracle CDC che gestisce l'attività Change Data Capture per un solo database Oracle di origine (è presente un'istanza di Oracle CDC per ciascun database Oracle di origine).
Lettore di log Oracle: legge i log delle transazioni Oracle tramite il client Oracle.
Client Oracle: Oracle Instant Client utilizzato per la comunicazione con Oracle. Si tratta di un prerequisito che è necessario ottenere da Oracle e installare prima dell'installazione del servizio Oracle CDC.
SQL Server Change Writer: scrive le modifiche di cui è stato eseguito il commit apportate alla tabella Oracle acquisita nelle tabelle delle modifiche di SQL Server. Questo componente gestisce inoltre lo stato di acquisizione all'interno del database SQL Server di destinazione.
Client SQL ServerODBC: client nativo Microsoft per SQL Server. Si tratta di un componente prerequisito che è necessario ottenere da Microsoft e installare prima dell'installazione del servizio Oracle CDC.
Oracle CDC Service Configuration: si tratta di uno snap-in di Microsoft Management Console con cui viene creato il servizio Windows e impostata la relativa configurazione. Client SQL Server: client SQL ADO.NET fornito con la versione 4 di .NET Framework.
Database Oracle: database Oracle di origine da cui vengono acquisite le modifiche apportate alle tabelle selezionate. Log Miner: componente Oracle tramite il quale vengono letti i log delle transazioni Oracle.
Log delle transazioni: log di ripristino Oracle online e archiviati utilizzati da Oracle per garantire che il database sia in grado di eseguire il rollback delle transazioni e il recupero dagli errori (in questo caso, il database Oracle deve funzionare in modalità ARCHIVELOG).
Istanza di SQL Server: istanza di SQL Server dove sono ospitati i database CDC. Può trattarsi di un'istanza cluster di SQL Server (cluster di failover) o di un database con mirroring (Always On). Database MSXDBCDC: database in cui sono contenute le informazioni sui servizi CDC che utilizzano quest'istanza di SQL Server. Sono inoltre presenti informazioni sulle istanze di Oracle CDC gestite da ogni servizio CDC. Questo database viene creato come parte del processo di creazione del servizio CDC.
Database CDC: database di SQL Server in cui sono archiviate le modifiche apportate a uno dei database Oracle di origine. I database CDC sono abilitati per SQL Server CDC, pertanto dispongono di tabelle e funzioni di SQL Server CDC. Ciò semplifica l'utilizzo delle modifiche che hanno origine in Oracle.
Oracle CDC Designer: snap-in di Microsoft Management Console che consente di creare istanze di Oracle CDC. Può essere utilizzato per selezionare le tabelle e le colonne da acquisire, fornire informazioni relative alla connessione Oracle e gestire il ciclo di vita delle istanze di CDC. Client SQL Server: client SQL ADO.NET fornito con la versione 4 di .NET Framework.
Client Oracle: Oracle Instant Client utilizzato per la comunicazione con Oracle. Si tratta di un componente prerequisito che è necessario ottenere da Oracle e installare prima dell'installazione del servizio Oracle CDC.

Il servizio Oracle CDC e le istanze figlio di Oracle CDC sono in grado di comunicare solo con i database Oracle di origine e l'istanza di SQL Server di destinazione come client. Non sono attivamente in ascolto su alcun protocollo di rete e di altro tipo. Tramite il servizio Oracle CDC vengono monitorati i database CDC per le modifiche della configurazione e l'operazione del servizio stesso viene aggiornata in base alla configurazione aggiornata.