Configurazione di un'applicazione client

In questa sezione vengono descritte le attività che devono essere eseguite da un amministratore durante l'installazione di un'applicazione .NET Framework, tra cui la configurazione della protezione, delle attività in remoto e dell'associazione di assembly.

Si supponga che il reparto dell'assistenza clienti di una importante società che rilascia e gestisce carte di credito disponga di un'applicazione che accede alle informazioni sul cliente quando quest'ultimo effettua una chiamata. L'amministratore installa l'applicazione, denominata Customer Tracker, su un'unità di rete condivisa in modo da consentirne la gestione da un'unica postazione. Per ricevere informazioni sui clienti, l'applicazione deve comunicare con un server diverso da quello sul quale risiede. Il server comunica tramite TCP, pertanto l'applicazione richiede le autorizzazioni socket per accedere al server.

Nella figura riportata di seguito viene illustrata l'interazione tra il client e il server sul quale risiede l'applicazione (Server A).

Applicazione scaricata sul server

Nella figura riportata di seguito viene illustrata la comunicazione stabilita tra il client e un altro server (Server B) per ottenere informazioni su un cliente.

Comunicazione del client con Server B

In questo caso, è necessario che l'amministratore effettui le seguenti attività di configurazione:

  • Configurazione dei criteri di protezione sul client.
  • Configurazione delle attività in remoto.
  • Configurazione dell'associazione di assembly.

Nelle sezioni che seguono viene descritto come eseguire queste attività e viene fornito un esempio di un file di configurazione dell'applicazione client.

Configurazione dei criteri di protezione sul client

I criteri di protezione predefiniti per un'applicazione eseguita all'interno di una Intranet non consentono alle applicazioni di comunicare con altri server presenti sulla rete Intranet. Utilizzando questi criteri, è possibile collegare l'applicazione soltanto con la propria origine. Prima di eseguire l'applicazione Customer Tracker dall'unità condivisa, è quindi necessario che l'amministratore fornisca all'applicazione l'autorizzazione richiesta per comunicare con il server che contiene l'oggetto customer. È consigliabile non fornire a tutte le applicazioni in esecuzione sulla Intranet l'autorizzazione per accedere ad altri server, al fine di evitare rischi di protezione.

L'amministratore può utilizzare lo Strumento di configurazione di .NET Framework (Mscorcfg.msc) per eseguire le attività seguenti:

  1. Creare un nuovo gruppo di codice e utilizzare il nome sicuro dell'applicazione come condizione di appartenenza.
  2. Copiare il set di autorizzazioni predefinite LocalIntranet e aggiungervi autorizzazioni socket.
  3. Configurare l'autorizzazione socket in modo da consentire all'applicazione di collegarsi a /server/customerInformation utilizzando il trasporto TCP su una porta, ad esempio 8080.
  4. Associare i nuovi set di autorizzazioni al nuovo gruppo di codice.
  5. Distribuire il file di configurazione della protezione a tutti i computer del servizio clienti.

Configurazione di attività in remoto

È necessario che l'amministratore consenta al client di individuare la posizione del server, in modo da consentire all'applicazione di accedere agli oggetti customer remoti. L'amministratore può utilizzare lo Strumento di configurazione di .NET Framework (Mscorcfg.msc) per indicare la posizione di ogni applicazione client remota. L'amministratore può inoltre specificare l'URL per gli oggetti noti utilizzati dal client.

Configurazione dell'associazione di assembly

Dopo aver definito la configurazione dei criteri di protezione e delle attività in remoto, è necessario verificare l'applicazione per garantirne il corretto funzionamento. Si supponga che durante la verifica l'applicazione non venga eseguita come previsto. L'amministratore rileva che un'applicazione precedentemente installata utilizza un assembly di terze parti contenente un controllo personalizzato, denominato DataControl.dll. La versione fornita con l'altra applicazione dispone di un criterio editore. L'applicazione Customer Tracker utilizza la versione precedente dell'assembly, pertanto la nuova versione interrompe l'esecuzione di Customer Tracker. È pertanto necessario che l'amministratore definisca Common Language Runtime in modo che venga ignorato il criterio editore per il file DataControl.dll nell'applicazione Customer Tracker.

File di configurazione dell'applicazione client

Nell'esempio che segue viene illustrato il file di configurazione CustomerTracker.exe. che consente di specificare le impostazioni di configurazione illustrate in questa sezione.

<configuration>   
    <runtime>
        <assemblyBinding xmlns="urn:schemas-microsoft-com:asm.v1">
            <dependentAssembly>
                <assemblyIdentity name="DataControl" 
                                  publicKeyToken="e9b4c4996039ede8" 
                                  culture="en-us"/>
                <publisherPolicy apply="no"/>
            </dependentAssembly>
        </assemblyBinding>
    </runtime>

   <system.runtime.remoting>
      <application name = "myApplication">
         <client url = "tcp://server/customerInformation"
                 displayName="customer information">
            <activated type = "customerObject,customerInformation"/>
         </client>
      </application>
   </system.runtime.remoting>
</configuration>    

Vedere anche

Configurazione di un'applicazione server | Gestione dei criteri di protezione | Canali e oggetti remoti | Reindirizzamento delle versioni degli assembly | Scenari di configurazione delle applicazioni