Share via


Comando nscontrol export

Data aggiornamento: 5 dicembre 2005

Crea un file di configurazione dell'istanza XML e uno o più file di definizione dell'applicazione (ADF) XML (uno per applicazione) mediante l'esportazione dei metadati dai database. I file risultanti sono definizioni valide dell'istanza e delle applicazioni nel momento in cui è stato eseguito il comando di esportazione. Queste informazioni possono essere utilizzate per eseguire il backup delle definizioni dell'istanza e delle applicazioni oppure per generare i file da utilizzare per creare o aggiornare l'istanza.

Sintassi

nscontrol export 
    [-nologo]
    [-help] 
        -name instanceName
    [-server databaseServer]
    [-sqlusername sqlUserName -sqlpassword sqlPassword]
    [-out directory]
    [-force]

Argomenti

  • -nologo
    Disattiva la visualizzazione delle informazioni relative al prodotto e alla versione quando si esegue un comando nscontrol.
  • -help
    Visualizza la sintassi del comando.
  • -nameinstanceName
    Nome dell'istanza in base alla quale creare i file di configurazione e di definizione dell'applicazione.
  • -serverdatabaseServer
    Nome del server che ospita i database dell'istanza e dell'applicazione. Specificare questo argomento solo se l'istanza non è registrata nel computer locale. Se l'istanza è registrata e si specifica l'argomento -server, i valori del Registro di sistema per l'istanza vengono ignorati.

    Se per ospitare il database dell'istanza si utilizza un'istanza denominata di SQL Server, specificare il nome del server e quello dell'istanza nel formato <servername>\<instancename>.

  • -sqlusernamesqlUserName
    Account di accesso di SQL Server utilizzato per connettersi a SQL Server.

    ms162823.note(it-it,SQL.90).gifImportante:
    L'autenticazione di Windows offre maggiore protezione rispetto all'autenticazione di SQL Server. Se possibile, è consigliabile utilizzare l'autenticazione di Windows.

    Se si utilizza l'autenticazione di SQL Server per connettersi a SQL Server, specificare un account di accesso tramite questo argomento. Specificare inoltre una password tramite l'argomento -sqlpassword.

    Se si utilizza l'autenticazione di Windows, non specificare gli argomenti -sqlusername e -sqlpassword.

  • -sqlpasswordsqlPassword
    Password associata all'account di accesso -sqlusername. È necessario utilizzare questo argomento solo quando la connessione viene eseguita mediante l'autenticazione di SQL Server.
  • -outdirectory
    Directory in cui scrivere i file. L'impostazione predefinita corrisponde alla directory corrente.
  • -force
    Imposta la sovrascrittura dei file esistenti aventi lo stesso nome nella directory di output.

Osservazioni

Durante l'esecuzione dell'istanza è possibile utilizzare il comando nscontrol export. Non è necessario disattivare o interrompere l'istanza.

Il nome del file di configurazione risultante sarà <instance_name>.config.xml, mentre il nome di ogni file di definizione dell'applicazione (ADF) risultante sarà <instance_name>.<application_name>.adf.xml.

Il comando nscontrol export scrive i file utilizzando la codifica UTF-8. Per esportare i file di configurazione e di definizione dell'applicazione mediante altre codifiche, utilizzare il comando Esporta di SQL Server Management Studio.

Il comando nscontrol export non ricrea i file di configurazione e di definizione dell'applicazione originali, bensì crea file contenenti le impostazioni correnti dell'istanza e dell'applicazione, inclusi i valori che possono essere stati specificati tramite parametri sostituibili. Per questo motivo, è consigliabile conservare i file di configurazione e di definizione dell'applicazione originali e utilizzare il comando nscontrol export se è necessario determinare le impostazioni correnti relative all'istanza e all'applicazione.

Il comando nscontrol export modifica i valori di ApplicationDefinitionFilePath nel file di configurazione in modo che puntino ai file ADF esportati. Questo percorso viene modificato in modo che il file di configurazione possa essere utilizzato subito. Tutte le altre impostazioni relative al percorso, incluso BaseDirectoryPath, rimangono inalterate perché queste possono puntare agli altri file richiesti dall'istanza, ad esempio i file del formattatore del contenuto.

Autorizzazioni

L'account utilizzato per l'esecuzione di nscontrol export oppure l'account di accesso di SQL Server specificato dall'argomento -sqlusername può ottenere le autorizzazioni appropriate per il database tramite l'appartenenza al ruolo di database NSReader nei singoli database dell'applicazione e dell'istanza. Anche i membri del ruolo di database db_owner e dei ruoli predefiniti del server sysadmin e dbcreator possono eseguire il comando nscontrol export.

L'account deve inoltre disporre delle autorizzazioni necessarie per eseguire i file binari di Notification Services. Tali autorizzazioni vengono concesse ai membri dei gruppi di Windows Administrators e SQLServerNotificationServicesUser.

Esempi

Negli esempi seguenti viene illustrato come esportare metadati in file XML.

A. Esportazione di file nella directory corrente

Nell'esempio seguente viene illustrato come esportare le informazioni sull'istanza e sull'applicazione per l'istanza StockInstance. L'utilità nscontrol utilizza l'autenticazione di Windows per connettersi a SQL Server e scrive i file di configurazione e di definizione dell'applicazione nella directory corrente. Se i file risultano già esistenti, nscontrol visualizza un messaggio di errore.

nscontrol export -name StockInstance

B. Esportazione di file in una directory specifica e sovrascrittura dei file esistenti

Nell'esempio seguente viene illustrato come specificare una directory per i file dell'istanza e dell'applicazione risultanti. Viene inoltre descritto come utilizzare l'argomento –force per sovrascrivere i file esistenti aventi lo stesso nome.

L'utilità nscontrol ricorre all'autenticazione di Windows per la connessione a SQL Server.

nscontrol export -name StockInstance -out "C:\NS\Export" -force

C. Esportazione di file da un computer di amministrazione

Nell'esempio seguente viene illustrato come esportare le informazioni sull'istanza e sull'applicazione quando l'istanza non è registrata nel computer. È necessario specificare il nome dell'istanza di SQL Server tramite l'argomento –server. Viene inoltre specificata una directory di output e impostata la sovrascrittura dei file esistenti aventi lo stesso nome.

L'utilità nscontrol ricorre all'autenticazione di Windows per la connessione a SQL Server.

nscontrol export -name StockInstance -server nsuetest 
    -out "C:\NS\Export" -force

D. Esportazione di file utilizzando l'autenticazione di SQL Server

Nell'esempio seguente viene illustrato come esportare le informazioni sull'istanza di StockInstance utilizzando l'autenticazione di SQL Server per connettersi a SQL Server. I file di configurazione e di definizione dell'applicazione vengono creati nella directory C:\NS\Export, ma non vengono sovrascritti se esistono già.

nscontrol export -name StockInstance -out "C:\NS\Export" 
    -sqlusername SqlUser -sqlpassword sQl-P@sWd 

Vedere anche

Riferimento

Utilità nscontrol

Altre risorse

Procedura: Visualizzazione delle informazioni sulla versione di Notification Services

Guida in linea e informazioni

Assistenza su SQL Server 2005

Cronologia modifiche

Versione Cronologia

5 dicembre 2005

Nuovo contenuto
  • Aggiunta di informazioni sul gruppo di Windows SQLServerNotificationServicesUser.