Database di distribuzione

Il database di distribuzione archivia i metadati e i dati di cronologia per tutti i tipi di replica e le transazioni per la replica transazionale.

In molti casi, è sufficiente un unico database di distribuzione. Tuttavia, nel caso in cui più server di pubblicazione utilizzino un unico server di distribuzione, valutare l'opportunità di creare un database di distribuzione per ogni server di pubblicazione. In tal modo viene garantita la separazione dei dati del flusso che seguono ogni database di distribuzione. È possibile specificare un database di distribuzione per il server di distribuzione utilizzando la Configurazione guidata distribuzione. Se necessario, specificare database di distribuzione aggiuntivi nella finestra di dialogo Proprietà server di distribuzione.

Opzioni

  • Nome database di distribuzione
    Consente di immettere un nome per il database di distribuzione. Il nome predefinito del database di distribuzione è 'distribution'. Se si specifica un nome, questo può avere una lunghezza massima di 128 caratteri, deve essere univoco nell'ambito di un'istanza di Microsoft SQL Server e conforme alle regole per gli identificatori. Per ulteriori informazioni, vedere Identificatori.

  • Cartella per il file del database di distribuzione e Cartella per il file di log del database di distribuzione
    Immettere il percorso del database di distribuzione e dei file di log. I percorsi devono fare riferimento a dischi locali del server di distribuzione e iniziare con una lettera di unità locale seguita da due punti, ad esempio C:. Le lettere di unità mappate e i percorsi di rete non sono consentiti.

    Nota

    è possibile ridurre il tempo necessario per la scrittura di transazioni e ottenere un miglioramento delle prestazioni della replica inserendo il log di distribuzione in un'unità disco distinta da quella del database di distribuzione.