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Funzionalità di ADO per ogni versione

Questo argomento elenca le nuove funzionalità introdotte da ogni versione di ADO, ADO MD e ADOX.

ADO 6.0

ADO 6.0 è incluso in Windows Vista, come parte di Windows Data Access Components (Windows DAC) 6.0. Dal punto di vista funzionale ADO 6.0 equivale ad ADO 2.8.

ADO 2.8

ADO 2.8 è stato incluso in Windows XP e Windows Server 2003, come parte di Microsoft Data Access Components (MDAC) 2.8. È disponibile anche una versione ridistribuibile di MDAC 2.8; si noti che questa versione ridistribuibile deve essere installata solo in Windows 2000. ADO 2.8 risolve diversi problemi relativi alla sicurezza:

L'accesso al disco rigido non è consentito all'esterno di un'area attendibile. Nello scripting tra domini che coinvolge siti non attendibili, sono disabilitate le operazioni seguenti: Stream.SaveToFile, Stream.LoadFromFile, Recordset.Save e Recordset.Open, usate insieme al flag adCmdFile o al provider di persistenza Microsoft OLE DB (MSPersist).

Recordset.Open,Recordset.Save,Stream.SaveToFile eStream.LoadFromFilefunzionano solo su file fisici. Questi metodi ora verificano che gli handle di file puntino solo a file fisici.

Recordset.ActiveCommandrestituisce un errore quando viene richiamato da una pagina HTML/ASP. Ciò impedisce l'uso improprio dell'oggetto Command.

Il numero diRecordsetrestituiti da un comandoShapeannidato ha un limite superiore. Un comando shape annidato restituisce ora un massimo di 512 Recordset. Ciò significa che un comando Shape non può più essere annidato a qualsiasi profondità. Il livello massimo di profondità è 512, se ogni comando restituisce un singolo Recordset (figlio). Se, a qualsiasi livello, un comando Shape restituisce più Recordset, il livello massimo di profondità sarà minore di 512.

ADO 2.7

Supporto della piattaforma a 64 bit ADO 2.7 introduce il supporto dei processori a 64 bit.

ADO 2.6

MetodoCubDef.GetSchemaObject A partire da ADO 2.6, gli oggetti ADO MD possono essere recuperati usando nomi univoci, come specificato dalla proprietà UniqueName (ADO MD). Non è necessario conoscere i nomi degli oggetti padre e popolare le raccolte padre per recuperare un oggetto schema. Vedere Metodo GetSchemaObject (ADO MD).

Flussi di comandi L'oggetto Command supporta i comandi in formato flusso come alternativa all'uso della proprietà CommandText. La proprietà CommandStream (ADO) può essere usata per specificare modelli XML o updategram come input di Command con il provider Microsoft OLE DB per SQL Server.

ProprietàDialectDialect è una nuova proprietà che definisce la sintassi e le regole generali usate dal provider per analizzare la stringa o il flusso.

MetodoCommand.Execute Il metodo Execute dell'oggetto ADO Command è stato migliorato per usare i flussi per l'input e l'output.

Campo statusvalues Se l'utente riscontra un errore DB_E_ERRORSOCCURRED durante la modifica di un oggetto Field di un Recordset, ADO riempirà ora la proprietà Field.Status con le informazioni di stato appropriate in modo che l'utente avrà altre informazioni sulla causa dell'errore. Vedere Proprietà Status (Field - ADO).

ProprietàNamedParametersNamedParameters è una nuova proprietà dell'oggetto Command che indica che il provider deve usare parametri denominati.

Set di risultati nei flussi ADO può restituire i set di risultati da un'origine dati in un oggetto Stream anziché in un oggetto Recordset. Usando la versione più recente del provider Microsoft OLE DB per SQL Server, è possibile ottenere risultati XML dal provider eseguendo una query "For XML". Un oggetto Stream che riceve il set di risultati può essere aperto con un comando "For XML" come origine. Vedere Recupero di set di risultati nei flussi.

Set di risultati a riga singola L'oggetto ADO Record può ora essere aperto in una stringa di comando o in un oggetto Command che restituisce una riga di dati dal provider. Ciò comporta un miglioramento delle prestazioni con i provider MDAC 2.6. Vedere Metodo Open (Record - ADO).

ADO 2.5

OggettoRecord ADO 2.5 introduce l'oggetto Record per rappresentare e gestire una riga di un oggetto Recordset o un provider di dati oppure un oggetto che incapsula dati semistrutturati, come un file o una directory.

OggettoStream ADO 2.5 introduce anche l'oggetto andStream** per rappresentare un flusso di dati binari o di testo.

Associazione URL ADO 2.5 introduce l'uso di un URL, in alternativa a una stringa di connessione e a un testo di comando, per assegnare un nome agli oggetti dell'archivio dati. Un URL può essere usato con gli oggetti Connection e Recordset esistenti, nonché con i nuovi oggetti Record e Stream.

Provider di dati che supportano l'associazione URL ADO 2.5 supporta i provider OLE DB che riconoscono gli schemi URL. Include il provider OLE DB per Internet Publishing, che accede al file system di Windows 2000 e riconosce lo schema HTTP esistente.