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IBCPSession::BCPInit (provider OLE DB di Native Client)

Si applica a:SQL ServerDatabase SQL diAzure Istanzagestita di SQL di Azure Azure Synapse Analytics PlatformSystem (PDW)

Importante

SQL Server Native Client (spesso abbreviato SNAC) è stato rimosso da SQL Server 2022 (16.x) e SQL Server Management Studio 19 (SSMS). Non è consigliabile usare sia il provider OLE DB SQL Server Native Client (SQLNCLI o SQLNCLI11) che il provider Microsoft OLE DB legacy per SQL Server (SQLOLEDB). Passare al nuovo Microsoft OLE DB Driver (MSOLEDBSQL) per SQL Server in futuro.

Inizializza la struttura della copia bulk, esegue alcune operazioni di controllo degli errori, verifica che i dati e i nomi dei file di formato siano corretti, quindi li apre.

Sintassi

  
HRESULT BCPInit(   
      const wchar_t *pwszTable,  
      const wchar_t *pwszDataFile,  
      const wchar_t *pwszErrorFile,  
      int eDirection);  

Osservazioni:

Il metodo BCPInit deve essere chiamato prima di qualsiasi altro metodo di copia bulk. Il metodo BCPInit esegue le inizializzazioni necessarie per una copia bulk dei dati tra la workstation e SQL Server.

Il metodo BCPInit esamina la struttura dell'origine del database o della tabella di destinazione, non il file di dati. Specifica i valori relativi al formato dei dati per il file di dati in base a ogni colonna nella vista o nella tabella di database o nel set di risultati SELECT. Questa specifica include il tipo di dati di ogni colonna, la presenza o meno di un indicatore di lunghezza o Null e di stringhe di byte con carattere di terminazione nei dati e la larghezza dei tipi di dati a lunghezza fissa. Il metodo BCPInit imposta questi valori nel modo seguente:

  • Il tipo di dati specificato è quello della colonna della vista o della tabella di database oppure del set di risultati SELECT. Il tipo di dati viene enumerato dai tipi di dati nativi di SQL Server specificati nel file di intestazione sql Server Native Client (sqlncli.h). I relativi valori utilizzano il modello BCP_TYPE_XXX. I dati vengono rappresentati nel relativo formato elettronico, ovvero i dati di una colonna di un tipo di dati integer vengono rappresentati da una sequenza a quattro byte, di tipo big o little endian a seconda del computer con il quale è stato creato il file di dati.

  • Se un tipo di dati del database ha una lunghezza fissa, anche i dati del file di dati presenteranno una lunghezza fissa. I metodi di copia bulk che elaborano dati, ad esempio IBCPSession::BCPExec, analizzano le righe di dati prevedendo che la lunghezza dei dati nel file sia identica alla lunghezza dei dati specificata nella vista o nella tabella di database o nell'elenco di colonne SELECT. I dati di una colonna del database definiti come char(13) devono, ad esempio, essere rappresentati da 13 caratteri per ogni riga di dati nel file. I dati a lunghezza fissa possono essere preceduti da un indicatore Null se la colonna del database consente valori Null.

  • Quando si copiano dati in SQL Server, il file di dati deve includere dati per ogni colonna nella tabella di database. Quando si copiano dati da SQL Server, i dati di tutte le colonne della vista o della tabella di database o del set di risultati SELECT vengono copiati nel file di dati.

  • Quando si copiano dati in SQL Server, la posizione ordinale di una colonna nel file di dati deve essere identica alla posizione ordinale della colonna nella tabella di database. Quando si copiano dati da SQL Server, il metodo BCPExec dispone i dati in base alla posizione ordinale della colonna nella tabella di database.

  • Se un tipo di dati del database ha una lunghezza variabile, ad esempio varbinary(22), o se una colonna del database può contenere valori Null, i dati nel file di dati sono preceduti da un indicatore di lunghezza o Null. La larghezza dell'indicatore varia in base al tipo di dati e alla versione della copia bulk. L'opzione BCP_OPTION_FILEFMT del metodo IBCPSession::BCPControl fornisce compatibilità tra i file di dati di copia bulk precedenti e i server che eseguono versioni successive di SQL Server indicando quando la larghezza degli indicatori nei dati è inferiore a quella prevista.

Nota

Per modificare i valori relativi al formato dei dati specificati per un file di dati, utilizzare i metodi IBCPSession::BCPColumns e IBCPSession::BCPColFmt.

Le copie bulk in SQL Server possono essere ottimizzate per le tabelle che non contengono indici impostando l'opzione del database select into/bulkcopy.

Argomenti

pwszTable[in]
Nome della tabella di database per la copia interna o esterna. Il nome può includere il nome del database o del proprietario, ad esempio "pubs.username.titles", "pubs..titles", "username.titles".

Se l'argomento eDirection è impostato su BCP_DIRECTION_OUT, l'argomento pwszTable può essere il nome di una vista di database.

Se l'argomento eDirection è impostato su BCP_DIRECTION_OUT e viene specificata un'istruzione SELECT utilizzando il metodo BCPControl prima che venga chiamato il metodo BCPExec, è necessario impostare l'argomento pwszTable su NULL.

pwszDataFile[in]
Nome del file utente per la copia interna o esterna.

pwszErrorFile[in]
Nome del file degli errori in cui inserire messaggi di stato, messaggi di errore e copie delle righe che non è stato possibile copiare da un file utente in una tabella. Se l'argomento pwszErrorFile è impostato su NULL, non viene usato alcun file degli errori.

eDirection[in]
Direzione dell'operazione di copia, BCP_DIRECTION_IN o BCP_DIRECTION _OUT. BCP_DIRECTION _IN indica una copia da un file utente in una tabella di database e BCP_DIRECTION _OUT indica una copia da una tabella di database in un file utente.

Valori del codice restituito

S_OK
Il metodo è riuscito.

E_FAIL
Si è verificato un errore specifico del provider. Per informazioni dettagliate, usare l'interfaccia ISQLServerErrorInfo.

E_OUTOFMEMORY
Errore di memoria insufficiente.

E_INVALIDARG
Uno o più argomenti non sono stati specificati correttamente, ad esempio è stato immesso un nome file non valido.

Vedi anche

IBCPSession (OLE DB)
Esecuzione di operazioni di copia bulk