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Gestire le impostazioni del file server di scalabilità orizzontale (SOFS) nell'infrastruttura VMM

Importante

Questa versione di Virtual Machine Manager (VMM) ha raggiunto la fine del supporto. È consigliabile eseguire l'aggiornamento a VMM 2022.

È possibile gestire il file server di scalabilità orizzontale (SOFS) nell'infrastruttura di System Center Virtual Machine Manager (VMM) come segue:

  • Creare pool di archiviazione: creare pool di archiviazione da dischi fisici nei nodi del SOFS. A questo punto è possibile allocare i pool di archiviazione.
  • Creare condivisioni file: è possibile creare condivisioni file su un SOFS in un'infrastruttura VMM. È possibile impostare il tipo di archiviazione per una condivisione come pool di archiviazione, pool locale o volume.
  • QoS: configurare un criterio QoS (Quality-of-Service) per sofS per controllare le risorse allocate alle macchine virtuali.
  • Impostare un disco di controllo per un pool di archiviazione: da VMM 2016 è possibile specificare che il disco di controllo per un cluster SOFS deve provenire da un pool di archiviazione specifico. A tale scopo, VMM crea uno spazio mirror a tre vie e lo configura come disco di controllo per il cluster. Il pool di archiviazione deve avere almeno cinque dischi fisici.

Creare pool di archiviazione

  1. SelezionareFile serverdi archiviazione>infrastruttura>. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul server SOFS (non sui nodi) e scegliere Gestisci pool.

  2. In Gestisci pool di file server selezionare Nuovo per creare un nuovo pool o modificarne uno esistente.

  3. In Generale specificare un nome e selezionare una classificazione di archiviazione.

  4. In Dischi fisici selezionare i dischi da includere nel pool. I dischi verranno visualizzati in base alle impostazioni del SOFS. Ad esempio, un file server con archiviazione condivisa può visualizzare i dischi di archiviazione con firma di accesso condiviso oppure un file server che usa spazi di archiviazione diretta può visualizzare i dischi locali collegati a ogni nodo.

  5. In Impostazioni predefinite lasciare i valori predefiniti, a meno che non sia necessario modificarli per un motivo specifico.

    • Dominio di errore: quando si seleziona un dominio di errore, si specifica il numero di copie dei dati che verranno distribuite in un cluster.

    Nota

    Il dominio di errore non viene visualizzato per i cluster configurati con Spazi di archiviazione diretta. Questi cluster hanno un dominio di errore di Node per indicare che le copie dei dati vengono archiviate in più nodi del cluster e i dati sono disponibili anche se non è presente un nodo specifico.

    • Interleave: interleave (insieme al numero di colonne) specificare il modo in cui i dati vengono scritti nei dischi fisici.
  6. Selezionare OK per salvare le impostazioni del pool di archiviazione. Al termine del processo, verificare i pool inClassificazioni e pooldi archiviazione>dell'infrastruttura>.

Creare una condivisione file

  1. Selezionare Fabric>Storage>Home>Create File Share (Crea condivisione file).
  2. In Creatipo di archiviazionedella Creazione guidata> condivisione file selezionare il file server di scalabilità orizzontale in cui si vuole creare una condivisione. Immettere un nome e una descrizione per la condivisione e selezionare il pool di archiviazione che si vuole usare. Se il volume condiviso cluster esiste, selezionare Volume e specificarlo. Se il percorso della cartella esiste, selezionare Percorso locale e specificarlo. La condivisione file eredita la classificazione del pool di archiviazione.
  3. In Capacità, specificare le dimensioni e il tipo della condivisione file. Lasciare il tipo predefinito, a meno che il disco venga usato per il backup o la deduplicazione. In tal caso è consigliabile usare NTFS.
  4. In Resilienza della capacità>, per la resilienza ReFS deve essere mirror (due o tre vie). Per NTFS, può essere mirror o parità (singola o doppia). L'impostazione predefinita è il mirroring a tre vie.
  5. Se necessario, abilitare la deduplicazione. Se necessario, è possibile modificare l'allocazione delle dimensioni dell'unità e, facoltativamente, abilitare i livelli di archiviazione.
  6. In Riepilogo esaminare le impostazioni e selezionare Fine. Verificare la condivisione file inCondivisionifile server>di archiviazione>infrastruttura>.

Impostare la qualità del servizio di archiviazione per un SOFS

System Center VMM 2016 e versioni successive includono i criteri QoS di archiviazione per risolvere il problema dei vicini rumorosi . Questo problema è comune negli ambienti virtualizzati. Quando due macchine virtuali condividono una risorsa, ad esempio un disco, è sempre possibile che l'utilizzo di una macchina virtuale superi quello dell'altro. Ciò può influire sulle prestazioni di un'app in esecuzione nella macchina virtuale. QoS di archiviazione garantisce:

  • Mitigazione dei problemi dei vicini rumorosi: garantisce che una singola macchina virtuale non consumi tutte le risorse e fissare le altre macchine virtuali della larghezza di banda di archiviazione.
  • Monitorare le prestazioni di archiviazione end-to-end: quando le macchine virtuali vengono avviate in un server di scalabilità orizzontale, le prestazioni vengono monitorate.
  • Gestire le operazioni di I/O di archiviazione in base alle esigenze aziendali: i criteri QoS di archiviazione definiscono i valori minimi e massimi per le macchine virtuali e assicurarsi che vengano soddisfatti anche in ambienti con provisioning eccessivo. Se non è possibile soddisfare i criteri, vengono generati avvisi.

Per impostare un criterio di qualità del servizio di archiviazione, attenersi alla procedura seguente:

  1. Selezionare Archiviazione>infrastruttura>. Criteri >QoSCreare criteri Qos di archiviazione.
  2. In Creazione guidata criteri> Qos di archiviazioneGenerale specificare un nome e una descrizione per il criterio.
  3. In Impostazioni criteri selezionare se si vuole che tutti i dischi rigidi virtuali per le macchine virtuali convidano le risorse equamente o allocano risorse per macchina virtuale. Se si sceglie di allocare per istanza, sarà necessario impostare un numero minimo e massimo di operazioni di I/O al secondo. Un disco virtuale a cui vengono applicati i criteri riceverà quindi i limiti minimi e massimi.
  4. In Ambito specificare i file server in cui applicare i criteri. È possibile applicare i criteri a più server, utile quando si esegue la migrazione di macchine virtuali tra server in modo che le impostazioni dei criteri QoS rimangano invariate.
  5. In Riepilogo esaminare le impostazioni e selezionare Fine. Verificare i criteri inCriteri QoSdi archiviazione>dell'infrastruttura>.

Impostare un disco di controllo per il SOFS

  1. SelezionareFile serverdi archiviazione>infrastruttura>. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul server SOFS (non sui nodi) e scegliere Proprietà.
  2. In Generale selezionare Usa controllo disco per questo file server dal pool specificato per indicare che il disco di controllo del server di scalabilità orizzontale deve provenire da un pool di archiviazione specifico. VMM crea uno spazio mirror a tre vie e lo configura come disco di controllo per il cluster.

Passaggi successivi

Impostare QoS per le risorse di archiviazione.