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Portabilità nei driver di rete

I driver NDIS devono essere scritti in modo che siano facilmente portatili in tutte le piattaforme che supportano sistemi operativi Microsoft Windows. In generale, la conversione da una piattaforma hardware a un'altra deve richiedere solo la ricompilazione con un compilatore compatibile con il sistema.

Seguire queste linee guida quando si scrivono driver NDIS:

  • Evitare di chiamare funzioni specifiche del sistema operativo. Usare invece le funzioni equivalenti di NDIS. NDIS esporta un set completo di funzioni di supporto per la scrittura di driver e, se si chiamano queste funzioni di supporto, è possibile convertire il codice tra i sistemi operativi Microsoft che supportano NDIS.

  • Scrivere driver in C (in particolare, ANSI C Standard). Evitare di usare tutte le funzionalità del linguaggio che altri compilatori compatibili con il sistema non supportano. Non usare alcuna funzionalità definita dallo standard ANSI C come "implementazione definita".

  • Evitare dipendenze sui tipi di dati le cui dimensioni e layout variano tra le piattaforme. Ad esempio, non scrivere codice driver che chiama funzioni della libreria C Run-Time anziché funzioni fornite da NDIS.

  • Non usare operazioni a virgola mobile in modalità kernel. Se si tenta di eseguire tali operazioni, si verificherà un errore irreversibile.

  • Usare #ifdef e istruzioni #endif per incapsulare il codice usato per supportare funzionalità specifiche della piattaforma.