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Procedura: creare un componente servito

Nella procedura riportata di seguito viene illustrato come creare un nuovo componente servito.

Per creare un componente servito

  1. Definire una classe che deriva direttamente oppure indirettamente dalla classe ServicedComponent. Il codice riportato di seguito, ad esempio, garantisce che la classe Calculator sia ospitata da un'applicazione COM+.

    Imports System.EnterpriseServices
    
    Public Class Account 
    Inherits ServicedComponent
        Function Add (x as Integer, y as Integer) As Integer
            Add = x + y
        End Function
    End Class
    
    using System.EnterpriseServices;
    
    public class Calculator : ServicedComponent
    {
        public int Add (int x, int y)
        {
            return(x+y);
        }
    }
    
  2. Applicare gli attributi che specificano come ogni assembly, classe o metodo deve interagire con la funzionalità COM+.

    NoteNota:

    In .NET Framework versione 1.1, se l'attributo ApplicationAccessControlAttribute non è presente nell'assembly, la configurazione di protezione viene attivata per impostazione predefinita. Questo comportamento è stato modificato rispetto a .NET Framework versione 1.0.

    <Assembly: ApplicationName(“Calculator”)>
    <Assembly: System.Reflection.AssemblyKeyFile(“Calculator.snk”)>
    
    <MustRunInClientContext> _
    Public Class Account 
    Inherits ServicedComponent
        ‘ Member definitions.
    End Class
    
    [assembly: ApplicationName("Calculator")]
    [assembly: System.Reflection.AssemblyKeyFile("Calculator.snk")]
    
    [MustRunInClientContext]
    public class Calculator : ServicedComponent
    {
        // Member definitions.
    }
    
  3. Generare una chiave sicura e compilare l'esempio riportato di seguito:

    sn –k Calculator.snk
    vbc /t:library /r:System.EnterpriseServices.dll Calculator.vb
    
    sn –k Calculator.snk
    csc /t:library /r:System.EnterpriseServices.dll Calculator.cs
    
  4. Distribuire l'applicazione del componente servito mediante la registrazione dinamica o manuale del relativo assembly.

  5. Dopo la registrazione di un componente servito, i client possono creare istanze del componente nello stesso modo in cui creano le istanze degli altri componenti. Per un esempio completo, vedere Esempio di componente servito.

    NoteNota:

    Sulle piattaforme Windows 2000, COM+ carica sempre la versione più recente di Common Language Runtime per il componente che si sta creando. Pertanto, su un computer in cui sono installati sia .NET Framework versione 1.0 sia .NET Framework versione 1.1, verrà sempre caricato .NET Framework versione 1.1. È tuttavia possibile creare un file dllhost.exe.configuration di COM+ che consenta di utilizzare in tutte le applicazioni una versione specifica di .NET Framework. Sulle piattaforme Windows XP e Windows Server 2003 è possibile specificare la directory per il file di configurazione di COM+ tramite l'impostazione Directory principale applicazione.

Esempio

Imports System.EnterpriseServices

<Assembly: ApplicationName(“Calculator”)>
<Assembly: System.Reflection.AssemblyKeyFile(“Calculator.snk”)>

<MustRunInClientContext> _
Public Class Account 
Inherits ServicedComponent
    Function Add (x as Integer, y as Integer) As Integer
        Add = x + y
    End Function
End Class 
using System.EnterpriseServices;

[assembly: ApplicationName("Calculator")]
[assembly: System.Reflection.AssemblyKeyFile("Calculator.snk")]

[MustRunInClientContext]
public class Calculator : ServicedComponent
{
    public int Add (int x, int y)
    {
        return(x+y);
    }
}

Vedere anche

Riferimenti

ServicedComponent

Concetti

Applicazione di attributi per la configurazione dei servizi COM+
Registrazione dei componenti serviti
Esempio di componente servito
Riepilogo dei servizi COM+ disponibili

Altre risorse

Scrittura dei componenti serviti

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